Tornado Napoli

Contro il Sassuolo gli azzurri sembrano aver ritrovato lo smalto dello scorso anno che li aveva caratterizzati partita dopo partita: mentalità aggressiva, mai mollare fino al 95’, pressione, idee di gioco, ed essere degli avvoltoi nell’area avversaria, vedi Osimhen con la sua tripletta, doppietta di Kvara e rete di Rrahmani

Foto tratta da Spazio Napoli

Redazione – Tornado Napoli sul Sassuolo.

Gli azzurri sembrano aver ritrovato lo smalto dello scorso anno che li aveva caratterizzati partita dopo partita: mentalità aggressiva, ordine, mai mollare fino al 95’, pressione, idee di gioco, ed essere degli avvoltoi nell’area avversaria, vedi Osimhen con la sua tripletta, doppietta di Kvara e rete di Rrahmani.

Ma soprattutto una mentalità libera e sciolta, non offuscata da quella nebbia che era scesa, domenica dopo domenica, a causa di gare che strada facendo non portavano dei risultati come spettavano ai campioni d’Italia.

Tre cambi di allenatore: Garcia, Mazzarri ed oggi Calzona, uno che ‘rubato’ il mestiere’ ad allenatori come Sarri e Spalletti, e che sembra oggi mettere in atto in un Napoli che stava vivendo degli incubi per le note vicende che ora non stiamo a riscrivere.

Quello che si deve scrivere è una gara quasi perfetta della banda ‘calzoniana’, anche se c’è da registrare qualche sbavatura, poiché in questa stagione sono venute quotidianamente al pettine.

Partenopei che iniziano bene con il piede sull’acceleratore: 13’ Traorè volée dalla distanza sul fondo, 14’ Ostigard di poco alto. Poi la momentanea doccia fredda di Racic con un radente col destro che si imbuca all’angolino, traiettoria imparabile per Meret.

Un brevissimo periodo di intontimento ma poi Rrahmani al 26’ rimette i suoi compagni in carreggiata con un piatto in area su tacco di Anguissa.

L’uomo ‘mascherato’ ribalta al 31’ e deve solo depositare in rete, su imbeccata di Politano. Kvara tenta l’eurogol vedendo Consigli fuori dai pali ma la sfera va di un soffio sopra la traversa. Oismhen si improvvisa sarto momentaneo perché va a riparare il buco nella rete provocato da Consigli, e poi triplica con uno scavetto ai danni dell’estremo neroverde.

Non contento cala la sua personale tripletta ad inizio della ripresa: su imbeccata di Kvara deve solo spingere in porta. Dopo avere tentato il gol della ‘domenica’ il georgiano segna il suo con destro a giro sul secondo palo, imprendibile per Consigli. Sassuolo 1 – Napoli 5.

Gara che sembra non aver più storia visto il punteggio, non per un Napoli che sembra compassato ma invece non lo è: Politano fermato in angolo, volée centrale di Raspa parata.

Kvara cala la sua doppietta personale e sesta rete azzurra: prima calcia col destro e viene murato poi di volontà col mancino ci riprova e infila Consigli.

A questo punto gara chiusa ma non per Zielinski che viene fermato in corner.

Al triplice fischio prima vittoria per Calzona, ma soprattutto un buon viatico sia mentale che per la classifica, davanti ad 8mila napoletani.

SASSUOLO – NAPOLI 1-6

Reti: 17’pt Racic, 29’pt Rrahmani, 31’pt, 41’pt e 2’st Osimhen, 6’st e 30′ st Kvaratskhelia.

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Pedersen, Tressoldi (32’st Kumbulla), Ferrari, Doig (11’st Missori); Racic (11’st Volpato), Matheus Henrique; Bajrami (32’st Defrel), Thorstvedt, Lauriente; Pinamonti (42’st Kumi).

A disp: Pegolo, Cragno, Erlic, Mulattieri, Berardi, Obiang, Ceide, Lipani. Allenatore: Bigica.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani (17′ st Natan), Ostigard, Mario Rui; Anguissa, Lobotka (35’st Dendoncker), Traorè (31’st Zielinski); Politano (17’st Raspadori), Osimhen (31’st Simeone), Kvaratskhelia.

A disp: Contini, Gollini, Juan Jesus, Olivera, Lindostrom, Mazzocchi. Allenatore: Calzona.

Arbitro: Chiffi di Padova.

Note: pomeriggio piovoso, terreno di gioco non in buone condizioni.

Angoli: 5-10. Recupero: 3′, 0′.

GiSpa