Treno Circum guasto ed odissea in galleria

La causa è dovuta a qualcosa che è accaduto alla trazione facendo restare il convoglio fermo sotto il tunnel poco dopo la fermata di Pozzano ed i passeggeri momentaneamente al buio, per una chiacchierata a lume di candela degna di un salotto letterario parigino di metà Settecento

Foto tratta dalla pagina di Facebook di ‘Circumvesuviana. Guida alle soppressioni e ai misteri irrisolti’

Redazione – Un guasto ad un treno della Circumvesuviana ha fatto passare un’altra odissea ai viaggiatori in galleria.

La causa è dovuta a qualcosa che è accaduto alla trazione facendo restare il convoglio fermo sotto il tunnel poco dopo la fermata di Pozzano ed i passeggeri momentaneamente al buio, per una chiacchierata a lume di candela degna di un salotto letterario parigino di metà Settecento.

Ormai le disavventure a cui sono costretti i passeggeri, tra cui i turisti, non si contano più, e nella mattina del 14 aprile, verso le ore 9, sono rimasti per un’ora fermi nella galleria tra Castellammare e Vico Equense per un guasto sulla linea Napoli-Sorrento. Il problema è stato risolto grazie all’arrivo di un altro locomotore che ha trainato il convoglio in panne, portando le carrozze piene di pendolari fino alla stazione più vicina, ossia a quella di Vico Equense.

Qui i passeggeri hanno cambiato convoglio ed hanno proseguito il viaggio fino al capolinea di Sorrento.

Qualche viaggiatore ha dichiarato: “Siamo rimasti al buio sotto la galleria per almeno mezz’ora, poi ci hanno trainato ed infine abbiamo dovuto cambiare treno. Le prime informazioni ci sono state fornite solo dopo mezz’ora, intanto siamo rimasti tutti fermi sperando di ripartire”.

Sulla pagina di Facebook di ‘Circumvesuviana. Guida alle soppressioni e ai misteri irrisolti’, si scrive che “il treno per Sorrento – al seguito di un guasto alla trazione – è passato a miglior vita, lasciando inoltre i passeggeri momentaneamente al buio, per una chiacchierata a lume di candela degna di un salotto letterario parigino di metà Settecento. Mentre il simposio continuava educatamente tra sollazzi e bestemmie, il capotreno è stato costretto a lasciare il convoglio per percorrere quasi 2 km a piedi al fine di poter usare il telefono e chiedere aiuto”.

Ovviamente il treno in avaria ha ovviamente bloccato la circolazione, causando grandi disagi ai viaggiatori della linea Napoli-Sorrento.

GiSpa