Treno Circum ostaggio di 17enne marocchino

Aveva minacciato il macchinista ed il capostazione bloccando il convoglio sulla tratta Sorrento-Napoli a causa di un cellulare

 

Redazione – Un treno dell’ex Circumvesuviana è rimasto ostaggio di 17enne marocchino che aveva minacciato il macchinista ed il capostazione, bloccando il convoglio sulla tratta Sorrento-Napoli a causa di un cellulare.

Ci mancava solo questo ed ormai i treni che sono gestiti dall’Eav sembrano diventati terra di nessuno, ci mancava solo un ragazzo marocchino a mettersi in scena come un film, tutto avviene nella mattina del 26 giugno. Il convoglio che era partito dalla città tassiana alle 8:54 e pieno di turisti, è stato bloccato per quasi un’ora a Villa dei Misteri. Perché il giovane africano affermava di essere stato derubato del cellulare mentre dormiva, così voleva che il macchinista bloccasse le porte dei vagoni, per impedire di far scendere i passeggeri, e di perquisirli uno ad uno, fino a quando non fosse uscito il cellulare.

Ovviamente il dipendente dell’Eav non gli ha dato ascolto, a questo punto il piccolo “dirottatore” in erba è andato su tutte le furie minacciando e continuando ad urlare e ad inveire, ha bloccato una porta del treno con il proprio corpo, impedendo la ripartenza del convoglio.

Alla scena hanno assistito tutti i presenti, sia pendolari che i turisti, così è stata avvertita la polizia della città degli Scavi che è intervenuta sul posto, tutto è stato riportato alla normalità, ma il minore marocchino è stato condotto presso gli uffici del commissariato.

Ai controlli è risultato essere in regola con il permesso di soggiorno, gli agenti hanno cercato di rintracciare i genitori, ma è risultato in primis che ha fornito indicazioni false, poi che è arrivato in Italia da solo e vive in una casa famiglia. Ora è stato affidato ai servizi sociali del Comune di Pompei, è stato denunciato in stato di libertà per minacce, danneggiamento e interruzione di pubblico servizio.

GiSpa