Truffano anziano: asportati fedi ed euro

 

Con il pretesto di far firmare un contratto non meglio specificato ad un uomo di un 78 anni si fanno aprire

 

Meta – Con il pretesto di far firmare un contratto non meglio specificato ad un uomo di un 78 anni si fanno aprire, asportati 500 euro e le 2 fedi della mogli defunta.

Erano tre uomini provenienti dalla zona napoletana: Marco D’Amore, 42enne di San Giovanni a Teduccio, Giuseppe Chimenti, 25enne di San Giorgio a Cremano e Giuliano Giovenco, 26enne di Pomigliano d’Arco, sono stati ammanettati con l’accusa di truffa.

A porre le manette ai polsi sono stati i carabinieri della stazioni di vico Equense e Piano di Sorrento, coordinati dal luogotenente Antonio Lezzi e dal maresciallo maggiore Valerio Scappaticci.

Come ricostruito il trio si era recato presso l’abitazione dell’anziano 78enne con la scusa di di far firmare un contratto non meglio specificato, tanto che hanno detto si sono fatti aprire e sono entrati in casa. A questo punto hanno messo in moto il loro piano: rubare quello che trovavano, con ogni probabilità, tra denaro ed oggetti di valore: sono stati asportati 500 euro e le 2 fedi della defunta moglie, del valore complessivo di 1.500 euro.

L’anziano così subito il furto si è rivolto al vicino di casa che subito ha telefonato ai carabinieri, che si sono messi alla ricerca del trio ed è stato fermato a Vico Equense mentre fuggiva in auto, ora i tre sono in attesa di essere giudicati con rito direttissimo. Il maltolto è stato restituito alla vittima.

GiSpa