Turismo, i lavoratori desiderano iniziative concrete

Sono scesi in piazza Sant’Antonino per sollecitare provvedimenti significativi di sostegno

 

Foto tratta dal diario di Facebook di Rosario Fiorentino

Sorrento – Sono scesi in piazza Sant’Antonino i lavoratori che ruotano intorno al comparto turistico e desiderano iniziative concrete che fino ad oggi non sono ancora arrivate.

Si sono ritrovati nella mattina del 31 maggio i dipendenti delle strutture ricettive e della ristorazione, guide turistiche, autisti e titolari di licenze di noleggio con conducente, addetti all’accoglienza turistica, hostess, guide ed accompagnatori turistici, interpreti, noleggiatori di imbarcazioni.

Al loro supporto sono scese in campo anche delle sigle sindacali, come la Flaica-Cub, che ha promosso l’iniziativa attraverso il rappresentante locale Rosario Fiorentino, in campo lavoratori costretti da settimane ad aspettare provvedimenti significativi di sostegno al reddito che fino ad oggi non sono ancora pervenuti.

Alla manifestazione era presente anche la rappresentante sindacale del settore alberghiero Magalì Castellano, ed ha sottolineato che moltissimi lavoratori di vari settori, comparti produttivi, concatenati, correlati inequivocabilmente al flusso turistico, sono rimasti invisibili alle istituzioni che avrebbero dovuto sostenerli economicamente.

Si è scesi in piazza, rispettando il distanziamento sociale ed indossando le mascherine, anche per chiedere la soluzione della questione degli stagionali atipici distinti in due categorie, con due diversi codici Inps, quello riservato ai dipendenti delle strutture annuali, che risultano classificati lavoratori a tempo determinato, non aventi diritto al bonus e lavoratori stagionali, dipendenti delle aziende che chiudono i battenti in concomitanza con la fine della stagione.

Altri lavoratori hanno aderito ad Amalfi al presidio-assemblea dei disoccupati con Mauro Di Maio, vice presidente nazionale di Solidus “I Professionisti dell’Ospitalità Italiana”, con delega alla tematica Naspi.
Si sono allineati anche le guide e gli accompagnatori turistici, che già hanno manifestato mercoledì scorso a Napoli. L’obiettivo è sempre quello: sollecitare gli enti locali verso Governo e Regione, chiamati a pianificare soluzioni adeguate alle categorie finora escluse da qualsiasi aiuto economico, per smuovere le acque al più presto possibile.

GiSpa