Lo ha deciso la terza sezione della Corte di Assise di Napoli, per cui la donna resta in carcere
Redazione – È stata rigettata l’istanza di scarcerazione per Valentina Casa, la madre del piccolo Giuseppe ucciso da Tony Essobti Badre.
L’istanza di sostituzione della misura cautelare del carcere era stata presentata dai legali della donna che quella sera del 27 gennaio 2019, assistette quasi inerme alle violente bastonate che il bimbo ebbe dal patrigno nella loro casa di Cardito.
Quello fu l’ultimo atto di una storia che andava avanti da mesi: il piccolo, 7 anni, fu picchiato selvaggiamente da Tony Essobti Badre, perché come si dice avrebbe rotto il letto nuovo, poi fu soccorso soltanto parecchi minuti dopo, ma non spirò.
Un delitto per il quale entrambi sono stati condannati, sempre dalla terza Corte di Assise di Napoli, lo scorso novembre: Valentina Casa a 6 anni di reclusione, Tony Essobti Badre all’ergastolo.