Verde pubblico a Sorrento, avanti piano piantumazione

Dopo la prima fase entro i primi giorni di marzo, quando le condizioni climatiche lo permetteranno, verranno piantati altri 15 alberi di arance amare, portando il censimento arboreo a 1634 esemplari

 

Sorrento – Si è conclusa nella giornata di oggi, a Sorrento, la prima fase prevista dal piano comunale del verde pubblico. Entro i primi giorni di marzo, quando le condizioni climatiche lo permetteranno, verranno piantati altri 15 alberi di arance amare, portando il censimento arboreo a 1634 esemplari.
“E’ intenzione dell’amministrazione comunale porre la massima attenzione sulla manutenzione del patrimonio arboreo – spiega l’assessore al Verde pubblico, Valeria Paladino – Notiamo con piacere anche la grande attenzione che la cittadinanza pone a questi argomenti, segno di una forte sensibilità ambientale che è stimolo costante per la nostra azione. Lo scorso anno, causa pandemia, non è stato possibile festeggiare la giornata nazionale degli alberi nel mese di novembre, ma stiamo portando a termine il programma di manutenzione e piantumazione degli alberi, così come previsto dal piano del verde gestito da Penisolaverde. Ogni singolo albero è importantissimo. Mi piace ricordare i cinque nuovi alberi di tamerice piantati nelle aiuole del porto di Sorrento: una pianta simbolo della macchia mediterranea, che rappresenta il legame imprescindibile tra la terra ed il mare”.
Ogni anno, per cause naturali o accidentali, vengono danneggiate decine di alberi. E’ necessario, pertanto, prevedere una costante manutenzione come accaduto in via Califano dove si è intervenuti per la sostituzione di alcuni esemplari classificati dai tecnici “in condizioni di pericolo” o “con scarse prospettive”.
“Cercherò di portare quanto prima in consiglio comunale, appena sarà ultimata l’istruttoria da parte degli uffici, l’aggiornamento del regolamento del verde pubblico, altro importante tassello per la tutela del verde pubblico e privato – interviene il presidente del consiglio comunale, Luigi Di Prisco – Il lavoro da fare è tanto, ma partiamo da una buona base, a cui apportare, anche con l’aiuto dei cittadini, i giusti miglioramenti”.