È stata registrata dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano-INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), alle ore 5.54 circa ad una profondità di circa 3 chilometri, e si è avuto in corrispondenza del Gran Cono del vulcano
Redazione – Ancora una scossa sismica di magnitudo 2,5 ha riguardato il Vesuvio.
È stata registrata dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano-INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), alle ore 5.54 circa ad una profondità di circa 3 chilometri, e si è avuta in corrispondenza del Gran Cono del vulcano.
L’evento sismico è stato localizzato nella parte interna del cono del Vesuvio, a circa 6 chilometri di Portici e da Torre del Greco e a 7 chilometri da Ercolano.
Più volte, tuttavia, gli esperti hanno tranquillizzato la popolazione sottolineando che si tratta di un fenomeno del tutto naturale e per nulla allarmante. Perché le recenti scosse non provengono dalla risalita del magma, che al momento rimane del tutto stazionaria, bensì al fatto che dopo l’ultima eruzione il Vesuvio sta continuando a raffreddarsi e compattarsi generando, di conseguenza, piccole scosse.
GiSpa