È stata registrata dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano-Ingv, alle ore 8.38, ma gli esperti rassicurano che il tutto rientra nella normale attività del vulcano, poiché un fenomeno del tutto naturale

Redazione – Una scossa sismica di magnitudo 2,0 ha avuto come epicentro il cratere del Vesuvio.
È stata registrata dai sismografi della sala operativa dell’Osservatorio Vesuviano-Ingv, alle ore 8.38 del 28 gennaio, ma gli esperti rassicurano che il tutto rientra nella normale attività del vulcano, poiché un fenomeno del tutto naturale.
Il punto esatto è proprio all’interno del cono vulcanico, con coordinate geografiche 40.8220 di latitudine e 14.4233 di longitudine e ad una profondità di 0,09 km.
È un fenomeno naturale poiché non è stata segnalata alcuna risalita del magma, giacché è un processo di normale raffreddamento del vulcano, per cui ci sono piccole scosse.
Le città vicine all’epicentro sono: Massa di Somma, San Sebastiano al Vesuvio, Sant’Anastasia (5 chilometri).
GiSpa