Vico Equense, presidente Guidone: “Ripartire e facciamo come la serie D”

Dopo l’ultimo Dpcm varato qualche giorno fa che ha fermato il calcio dall’Eccellenza alla Terza Categoria

 

Vico Equense – Il presidente del Vico, Aniello Guidone,  dice: “Ripartire e facciamo come la serie D”.

Parole che si riferiscono al fermo de campionati minori, dall’Eccellenza alla Terza Categoria, varato dopo l’ultimo Dpcm qualche giorno fa, perché il cosiddetto sport minore o di base, non può ottemperare ai protocolli delle misure anti-covid varate dal Governo.

Anche il Vico Equense è tra quelle squadre che disputano questi campionati minori, che sono tutti quelli a livello regionale, e con questo altro fermo dopo quello del lockdown primaverile, dove si era cercato di rimettersi in corsa faticosamente, vede il baratro.

Squadre che anche in Eccellenza, spendono denaro e lo anticipano ai calciatori se no non vengono, per disputare una stagione senza affanni, ma ora sembrano che essi siano alla porta e se non si prendono delle misure atte per salvaguardare tutto lo sport di base, in molti ci rimetteranno le penne.

Lo stesso Guidone, come scrive il quotidiano Metropolis, afferma: “Abbiamo costruito una squadra forte con Manzo, Gargiulo, Gerardo Alfano ed anche giovani di valore, abbiamo battuto Virtus Cilento e Costa d’Amalfi e pareggiato ad Agropoli. Speriamo che almeno non ci siano limitazioni agli allenamenti anche perché se si dovesse ripartire veramente il 24 novembre servono quindici giorni di preparazione per ripresentarsi in forma quando il pallone tornerà a rotolare”.

Poi fa riferimento alla categoria superiore, la serie D, che anni fa anche gli azzuo-oro hanno disputato, arrivando anche alla serie C2, e dice: “Bisogna ripartire quanto prima, abbiamo evitato il contagio usando precauzioni negli spogliatoi, facciamo come la serie D, magari adottando anche un protocollo più esigente. Loro fanno anche trasferte più lunghe, rischiano più di noi”.

GiSpa