A Villa Fondi doppio appuntamento con “Penisola Sorrentina Festival”

“Piano Jazz…e Dintorni”, 7^ edizione con Living Sound Experience e “Gli Echi delle Muse’’ con Tartaglia Aneuro

Locandina

Piano di Sorrento – Ci sarà un doppio appuntamento nell’ottocentesca Villa Fondi con “Penisola Sorrentina Festival” per la 7^ edizione di “Piano Jazz…e Dintorni” con Living Sound Experience e “Gli Echi delle Muse” con Tartaglia Aneuro.

La manifestazione organizzata da Piano Jazz e dall’Associazione culturale Le Muse, con il patrocinio del Comune di Piano di Sorrento, rientra nell’ “Estate blu 2018”.

Nella serata del 24 agosto, alle ore 20.30, sulla terrazza con mirabile vista notturna del Golfo di Napoli, si è esibito il quintetto jazz “Living Sound Experience”, formato da Carlo Lomanto che è la voce, Lello Petrarca al pianoforte, Matteo Franza alla tromba, Emiliano De Luca al contrabbasso e Peppe La Pusata alla batteria.

Mentre sei giorni dopo, sempre alle ore 20.30, sarà la volta di “Gli Echi delle Muse” con i “Tartaglia Aneuro” ad esibirsi su questa terrazza in una notte stellata; gruppo composto da Andrea Tartaglia, voce e chitarra ritmica, Salvio “Skazzi” La Rocca alle percussioni, Paolo “Cane” Cotrone alle chitarre e voci, Matt “Seed” Cusano al basso e voci, ed infine Federico Palomba alla batteria.

Un gruppo nato nei Campi Flegrei nel 2012 dall’incontenibile bisogno espressivo di Andrea Tartaglia, che riunisce attorno a sé il chitarrista e compositore Paolo Cotrone, il bassista Mattia Cusano, il percussionista Salvio La Rocca, e dopo una lunga gavetta in formazione ‘unplugged’, si aggiunge in pianta stabile il batterista Federico Palomba, con cui inizia il lavoro di arrangiamento e rifinitura del materiale cantautorale di Tartaglia.

Nei primi 3 anni di attività si susseguono numerose e significative esperienze live e incontri con personaggi di spicco della scena napoletana e non. Suonano al concerto “NO alla Discarica del Castagnaro” di Quarto, condividendo il palco con Marcello Coleman, la rap crew Cianuro Prod, e sono tra i primi, insieme ai Macchia Mediterranea, a suonare al neonato Centro Sociale Bancarotta di Bagnoli. La difficoltà di emergere fa venir voglia di confrontarsi, perciò la band, ancora in formazione acustica, inizia a partecipare ai contest della scena campana: nel 2013 vincono il “Sinuessa Music Contest” e l’ “Headbanger” di Mondragone, (quest’ultimo li catapulta direttamente alla finale del “Marte Live Campania”); primo premio anche all’ “Alternative Music Contest” di Pozzuoli, nell’edizione presentata da Marcello Coleman, da cui ottengono un’amichevole collaborazione nel brano “Skizzophrenia”. A luglio aprono il concerto dei 99 Posse al Parco dei Camaldoli. Con Palomba subentrato in formazione, giungono alla finale campana di Arezzo Wave 2014. Successivamente partecipano allo Jam Camp del Meeting del Mare di Marina di Camerota, guadagnando il 2o posto, che gli permetterà di aprire la serata del 31 maggio con Le Luci della Centrale Elettrica, e il Premio della Critica, che si trasforma in un invito ufficiale al M.E.I. (Meeting Etichette Indipendenti) 2014 da parte di Giordano Sangiorgi in persona. Sul palco di Camerota vecchi e nuovi amici come Gnut, i Kutso, i Sangue Mostro.
Nell’agosto seguente si spostano in Basilicata, dove vincono il “Frequenze Mediterranee” in formazione acustica. Non contenti, a settembre conquistano il primo posto alla 3a edizione del contest Pummarock di Angri-S.Antonio Abate, salendo sul palco successivamente solcato da Indubstry, Jovine, Salmo. Al MEI 2014 dividono la scena con I Palco Numero Cinque e muovono il primo attacco al settentrione, che a novembre li conduce a conquistare anche il palco del Barezzi Contest di Parma, circondati da caldo interesse, nonostante la…”Nebbia”.
Il 5 febbraio 2015 è jackpot con: Primo Premio e Premio della Critica DiscoDays alla primissima edizione dell’ Heineken Green Contest, (finale svoltasi in casa, all’Arenile di Bagnoli, con le Seventeen Fahreneit e i Santarsieri Band) che consistono in: tre notti ad Amsterdam, esibizione a Casa Sanremo, durante la seconda serata del 65o Festival della Canzone Italiana, e alla XIV fiera DiscoDays al Palapartenope, il 29 marzo -in entrambe le location la band non ha perso occasione di jammare con Maurizio Capone, ex leader del progetto Bung’t Bang’t- e infine una puntata da ospiti a “I Radioattivi” su RadioClub91.
Seguono eventi interessanti, come l’apertura al concerto di James Senese al Deja Vu di Pozzuoli il 28 febbraio; la partecipazione stavolta in veste di ospiti alle edizioni 2015 del Meeting del Mare e del PummaRock, e il neonato Pozzuoli Folk Fest, insieme a Enzo Avitabile e Bottari, 99 Posse, Jovine, La Maschera, Sineterra.

Il 7 luglio partecipano al concertone in Piazza Dante a Napoli a sostegno della cassa operaia (cassintegrati Fiat) organizzato da Daniele Sepe, con Andrea Tartaglia in persona a presentare i numerosi ospiti della serata, tra cui The collettivo, Foja, La Maschera, Nero Nelson, Shaone, ‘O Rom, Aldolà Chivalà, Napoli Extracomunitaria, Mc Mariotto, Maldestro, Gnut, Gatos do mar, Piero Gallo, Jah Farmer & Nah Deal Band, Matteo Marolla, Zumpinária Banda, Delucao + Laye Ba, Bisca, Blindur, Mario Insenga -e tanti altri.
Alla conclusione di questa esperienza già s’intravede l’albero maestro del progetto Capitan Capitone e i Fratelli della Costa, collaborazione nata tra un live e un’uscita in gommone con Daniele Sepe (l’ormai celebre Capitone) in compagnia dei membri delle varie band. In soli due mesi circa di lavorazione, grazie anche ai fondi ottenuti attraverso una felice campagna su Music Raiser, il progetto va in porto e il brano Le Range Fellon, scritto da Andrea Tartaglia, registrato dai Tartaglia Aneuro e un’orchestra di fiati, con la sapiente direzione artistica del Capitano Sepe, resta per ben 3 settimane al primo posto della classifica Viral 50 di Spotify e per oltre un mese nella top10.nell’estate del 2016 collezionano live per tutta italia sia col progetto Aneuro che come parte del progetto Capitan Capitone arrivando con il brano Le Range fellon alla nomination del premio tenco come miglior canzone singola.
Nato con l’urgenza del rap, la rabbia del rock, il nervosismo dell’elettronica underground, e il sentimento mistico e un po’ romantico della musica popolare (non solo napoletana) l’Aneuro è un progetto tematico e musicale senza un vero e proprio genere di riferimento, mescola ritmiche e sonorità differenti rubate alle più insospettabili fonti, che dopo un lungo e travagliato processo di crescita e autocoscienza, giunge infine all’esordio discografico con l’album di 11 brani PER ERRORE.
Il disco verrà presentato in anteprima sulla distribuzione il 22 aprile 2016 in Largo San Giovanni Maggiore, con la collaborazione di Kesté Abbash / Fabrizio Caliendo.