Agente fuori servizio fa arrestare borseggiatore per rapina su bus Eav

Si trova sull’autobus quando si accorge che ad una signora hanno rubato il borsellino, il poliziotto libero dal lavoro dopo che l’uomo aveva commesso il furto e tentato la fuga a piedi lo insegue e chiede l’intervento dei colleghi che lo ammanettano

Nella giornata del 17 novembre in esecuzione di un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Torre del Greco hanno arrestato una persona di 40 anni in quanto gravemente indiziata dei reati di rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale commessi in Torre del Greco il 4 ottobre scorso.

Un poliziotto che si trovava a bordo dell’autobus EAV sulla tratta Napoli-Scafati, libero dal servizio, alla fermata di Torre del Greco, udiva una passeggera urlare le seguenti parole, in direzione di un uomo che si accingeva a scendere: “Ridammi quello che ti sei preso dalla mia borsa!”. L’uomo scendeva dall’autobus seguito dalla donna che continuava a richiamare la sua attenzione.

L’assistente di polizia, pertanto, decideva di intervenire ponendosi all’inseguimento dell’uomo che, accortosi della sua presenza, si era dato alla fuga.

Una volta raggiunto, l’uomo iniziava a dimenarsi con forza al fine di sottrarsi alla presa dell’agente, il quale si qualificava come poliziotto. A questo punto l’uomo consegnava alla vittima un portafoglio femminile che estraeva dalla tasca esortando il poliziotto a lasciarlo andare.

L’agente, per evitare la fuga del rapinatore, richiedeva l’intervento, a supporto, della centrale operativa, atteso che l’indagato stava reagendo con violenza, colpendolo con calci e pugni per sottrarsi all’identificazione.

Sul posto giungeva personale a bordo di una volante del Commissariato di Torre del Greco, ed anche nei confronti degli agenti intervenuti l’uomo reagiva con violenza, colpendo un altro agente con calci e pugni.

La vittima confermava in sede di denuncia di essersi accorta che il borseggiatore le aveva sottratto con destrezza il borsellino dalla borsa mentre viaggiava. Sulla scorta dei gravi elementi indiziari raccolti a carico dell’attuale indagato, è stata emessa la misura coercitiva nei confronti dello stesso, il quale risponde altresì del reato di lesioni personali aggravate.

A seguito delle formalità di rito, l’arrestato è stato trasferito in carcere a Poggioreale.