Campi elettromagnetici: non ci alterazioni a Massa Lubrense

Dalle misurazioni effettuate nelle zone monitorate ci sono buone notizie per i cittadini

 

Massa Lubrense – Sono state effettuate delle misurazioni per quel che riguardava i campi elettromagnetici e nelle zone monitorate ci sono buone notizie per i cittadini: non ci alterazioni. Immagine correlata

Questo scaturisce da quando è stato disposto dall’assessore all’Ambiente, Sonia Bernardo, una verifica sulla rete di distribuzione di energia elettrica, dopo che sono pervenute delle segnalazioni

e così è partita la verifica in due distinte zone del territorio.

Una nella frazione di Schiazzano, in una zona adiacente alla chiesa parrocchiale, ed un’altra nel centro della cittadina, nei pressi dell’istituto ‘Don Milani’, in via Cristoforo Colombo, dove ci sono linee aeree di trasporto e le cabine di trasformazione dell’energia elettrica adiacenti alla scuola.

Qui sono state effettuate delle misurazioni per verificare com’era il livello di inquinamento elettromagnetico a basse frequenze (Elf) ed accertare la compatibilità sanitaria, con riferimento alla permanenza umana superiore alle 4 ore, come prevede la normativa. Così l’ingegnere addetto ad effettuare tale misurazione, le ha eseguite individuando i luoghi e gli spazi che, per distanza e posizione rispetto alle sorgenti, potessero risultare maggiormente esposti alle emissioni elettromagnetiche. Le misure che sono state rilevate, intervallate di 6 minuti, con uno strumento posizionato su un cavalletto costruito di materiale isolante all’altezza di 1 metro e 70 centimetri, dei campi di induzione magnetica, sono risultate entro i limiti sanitari che sono di 3 microT (Tesla) per le aree a permanenza umana superiore alle 4 ore, e a 10 microT per le aree a permanenza inferiore.

Infatti la normativa vigente di riferimento, per l’analisi dell’esposizione ai campi elettromagnetici a frequenze estremamente basse Elf (come elettrodotti, cabine di trasformazione, linee di trasporto dell’energia elettrica ecc.) è la Cei 211-6 che valuta i rischi specifici correlandoli sia alle caratteristiche della popolazione esposta sia ai presumibili tempi di esposizione (Legge Quadro 36/01 sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici).

Così nella frazione di Schiazzano, il risultato rilevato presso il trasformatore aereo MT/BT posto vicino alla chiesa è risultato pari a 0.025 microT, mentre quello presso la cabina di trasformazione adiacente della scuola “Don Milani”, di 0.032 e 0.023 micro T.

Si può dire che dai rilevamenti effettuati in queste due zone non ci sono alterazioni.

 

GISPA