Dalla Costiera Babbo Natale ad Amatrice

Un sorriso per i bambini del paese della provincia reatina colpito da due sismi

 

TERREMOTO AMATRICE (foto tratta da ilsussidiario.net)

Sorrento – Babbo Natale porta un sorriso dalla Costiera per i bambini di Amatrice, il paese della provincia reatina colpito da due sismi in un anno.

Non li ha fermati nessuno, né il freddo né la neve che è caduta su questo martoriato paesino di montagna, che ha visto arrivare da Sorrento una ‘missione di solidarietà’ di alcuni sorrentini partiti dalla penisola per testimoniare la vicinanza a quella gente che ha vissuto due sismi i due anni: 24 agosto 2016 e 18 gennaio 2017.

Con il suo abito rosso, quello che proprio indossa Babbo Natale, Michele De Angelis, si è inerpicato con i suoi stivali nella fredda neve e con il suo sacco pieno di doni li ha distribuiti ai bambini della cittadina. Doni che sono arrivati da una colletta di undici residenti che vi hanno partecipato, sono stati acquistati circa 40 chilogrammi di caramelle, lecca lecca, pop corn, patatine, cioccolatini e altri dolciumi destinati ai bambini dell’asilo e agli allievi delle scuole elementari e medie di Amatrice.

Un’iniziativa messa su da Carla Agrillo, con questi doni che sono partita da Sorrento a bordo di un camion messo a disposizione dai titolari di una ditta locale di autotrasporti che hanno contribuito in anonimato, all’acquisto di parte dei dolciumi da regalare.

La neve che imbiancava la cittadina ha fatto da sfondo a questa iniziativa ed il Babbo Natale Michele De Angelis, quando è arrivato nella scuola è stato assaltato dai piccoli pargoli e travolto dal loro entusiasmo ed anche quello delle maestre. Pensionato con la passione per l’arte e per la fotografia e sempre in prima linea, insieme alla moglie Lina, in tutte le iniziative benefiche promosse in Costiera, quando è arrivato nel piccolo paese c’era un paesaggio spettrale, ma la gioia dei bimbi lo ha fatto passare in secondo piano. Così senza un attimo di tregua ha distribuito questi dolciumi ed è stato un vero proprio assalto al dolciume, nel vero senso della parola.

Si è dati non solo un contributo di solidarietà, ma un qualcosa in più: un sorriso a chi ha perso una casa ed oggi, con tutte le difficoltà che sta attraversando, sta cercando di ritrovare quella strada della vita che si è perduta in quei due tragici terremoti.

 

GISPA