Forte boato in Campania, forse boom sonico

Ha squarciato il pomeriggio del 26 giugno quando varie persone fra casertano e beneventano lo hanno avvertito e si sono riversate in strada

Foto tratta da inmeteo.net

Redazione – Un forte boato ha squarciato il pomeriggio del 26 giugno quando varie persone fra casertano e beneventano lo hanno avvertito.

In molte si sono riversate in strada pensando anche si trattasse di una scossa di terremoto, ma i sismografi dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia non hanno registrato nessun movimento tellurico.

Qualche altra cosa è all’origine del boato che ha spaventato gli abitanti delle suddette zone, l’ipotesi più accreditata è che possa trattarsi del boom sonico di un aereo, chiamato anche bang supersonico. Si tratterebbe in sostanza di un suono prodotto dal cono di Mach creato dalle onde d’urto generate da un oggetto che si muove ad una velocità maggiore di quella del suono.

Questa la spiegazione sul fenomeno del superamento della barriera del suono: Il boom sonico, chiamato anche bang supersonico, in italiano boato sonico, è il suono prodotto dal cono di Mach, generato dalle onde d’urto create da un oggetto (ad esempio un aereo) che si muove, in un fluido, con velocità superiore alla velocità del suono. Esempi di boom sonico si hanno quando un aeroplano vola a velocità superiore a quella del suono in aria, o anche quando si fa schioccare una frusta. Il suono è in questo caso prodotto dall’estremità della frusta che supera la barriera del suono.

GiSpa