La Balenottera è stata forse già avvista nel Mediterraneo

L’Area marina protetta Punta Campanella ha avuto delle informazioni che l’esemplare, con buona probabilità, sia stato ritrovato nel catalogo di fotoidentificazione di Tethys, l’istituto di ricerca che si occupa da decenni di cetacei

 

Costiera sorrentina – La Balenottera seppellita a Sorrento forse è già stata avvista nel mar Mediterraneo.

L’Area marina protetta Punta Campanella ha avuto delle informazioni che l’esemplare, con buona probabilità, sia stato ritrovato nel catalogo di fotoidentificazione di Tethys, l’istituto di ricerca che si occupa da decenni di cetacei.

Dall’immagine postata sulla pagina di Facebook della stessa Area marina protette, si fa vedere un raffronto della foto scatta nel 1994 ad un individuo avvistato dai ricercatori di Tethys a bordo della nave “Urania” durante una spedizione assieme all’Itba del Cnr al largo della Costa Azzurra, ha delle somiglianze con la foto scattata dagli esperti del Cert che hanno eseguito di recente la necroscopia.

Dal Tethys Research Institute, fanno sapere che “purtroppo non possiamo avere la certezza assoluta dell’identificazione perché la balenottera morta aveva ormai perso gran parte della pelle. Oltre alla forma della pinna dorsale, gli individui di questa specie si identificano anche da chevron e blaze, le caratteristiche sfumature bianche dietro alla testa, sul lato destro, variabili da individuo a individuo. La pinna dorsale però, fotografata dagli esperti del Cert che hanno eseguito di recente la necroscopia, paragonata a quella dell’animale avvistato 26 anni fa, fa pensare ragionevolmente che, purtroppo, abbiamo perso una “vecchia” conoscenza”.

GiSpa