Napoli a testa alta contro il Real Madrid

Cuore e testa degli azzurri che danno filo da torcere ai Blancos che sfruttano qualche errore ma hanno anche dalla loro parte la fortuna, sono ben disposti in campo anche se si difendono con il catenaccio ma sono letali nelle ripartenze con calciatori esperti che non perdonano

Foto tratta dalla pagina di Facebook del SSC Napoli

Redazione – Il Napoli esce a testa alta contro il Real Madrid.

Cuore e testa degli azzurri che danno filo da torcere ai Blancos che sfruttano qualche errore ma hanno anche dalla loro parte la fortuna, sono ben disposti in campo anche se si difendono con il catenaccio ma sono letali nelle ripartenze con calciatori esperti che non perdonano.

In un ‘Maradona’ esaurito è stata una gara aperta, vibrante, emozionante e ricca di colpi di scena, con cinque reti che hanno deliziato il pubblico partenopeo, che alla fine ha applaudito i suoi beniamini.

Ancelotti mette in atto una ‘gabbia’ sia per Osomhen che per Kvara, ma nonostante essere ingabbiati a volte sono fuggiti dando qualche saggio della loro bravura. Capitan Di Lorenzo un po’ sottotono ed ha la colpa della prima rete madridista.

Blancos alquanto prudenti inizialmente che non concedono spazi, squadre corte con gli azzurri che mantengono le distanze.

Rodrigo apre le danze al 7’ ma Meret respinge, Bellingham contratto in angolo da Ostigard, lo stesso norvegese sovrasta di testa Carvajal e manda in rete, dopo la traversa colpita da Natan con Kepa che era uscito a vuoto.

Errore di Di Lorenzo in appoggio e Bellingham entra in area e serve Vinicius che da posizione defilata calcia rasoterra sul secondo palo e pareggia.

Real Madridi che capovolge la gara a suo favore: azione personale di Bellingham

che arriva in area di rigore, resiste alla carica di Anguissa, salta secco Ostigard e apre il destro mandando alle spalle di Meret. Osimhen chiude il primo tempo con un colpo di testa che impegna Kepa e poi Carvajal in angolo.

Ripresa con la squadra di Garcia a menare le danze: mancino di Osimhen e Nacho in scivolata colpisce con la mano la sfera, dopo un lungo consulto tra Var ed arbitro quest’ultimo assegna il rigore che viene trasformato da Zielinski. Esterno della rete di Kvara, Zielinski trova la respinta di Kepa, Ostigard di prima intenzione di poco fuori. Non va fuori la potente sfera calciata dai 25 metri da Valverde che dapprima sbatte sulla traversa e poi sulle spalle di Meret finendo in rete.

Minuti finali e di recupero con gli azzurri protesi in avanti e realisti chiusi a riccio.

Il Napoli esce tra gli applausi del pubblico dello stadio Maradona che accetta la sconfitta e si gode lo spettacolo.

NAPOLI – REAL MADRID 2-3

Marcatori: 19′ Ostigard, 27′ Vinicius, 34′ Bellingham, 54′ Zielinski rig., 78′ Valverde

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Olivera (88′ Mario Rui); Anguissa (88′ Simeone), Lobotka (88′ Cajuste), Zielinski (75′ Raspadori); Politano (71′ Elmas), Kvaratskhelia, Osimhen.

A disp: Contini, Idasiak, D’Avino, Zanoli, Gaetano, Lindstrom, Zerbin.  Allen: Garcia.

REAL MADRID (4-3-1-2): Kepa; Carvajal, Rudiger, Nacho, Camavinga (64′ Mendy); Valverde, Tchouameni, Kroos (64′ Modric); Bellingham, Rodrygo (75′ Joselu), Vinicius Junior (84′ Ceballos).

A disp: Cañizares, Lunin, Carrillo, Garcia, Vasquez, Diaz.  Allen Ancelotti.

Arbitro: Turpin (Francia).

Ammoniti: Camavinga (RM), Natan (N), Bellingham (RM), Kepa (RM).

Note: serata serena, erba naturale buona, spettatori 53mila circa.

Angoli: 9-9.  Recuperi: 1’ pt e 5’ st.

GiSpa