Battuto l’Ajax anche al ‘Maradona’ ed azzurri che passano agli ottavi di Champions League con due giornate di anticipo
Redazione – Napoli con il vento in poppa e passa agli ottavi di Champions League.
Gli azzurri al ‘Maradona’, sold-out, battono l’Ajax in una serata spettacolare nonostante qualche fase di stasi dove ne hanno approfittato gli olandesi per rimettere in discussione il risultato che non lo è stato mai quasi messo.
Mani spellate a furia di applaudire questi azzurri dai meccanismi perfetti, dal cinismo implacabile, dal gioco sorprendente. Napoli che sta sul pezzo con abnegazione e di altissimo livello, domina la serata contro i Lancieri che sono scesi al ‘Maradona’ più combattivi, restando in partita fino a quando, il rimesso in sesto, Osimhen come un falco ruba palla e segna il poker azzurro.
Gli azzurri non si vogliono fermare, la pressione è folgorante e subito si portano in vantaggio al 3’ con Lozano di testa su assist di Zielinski. Ajax che non si scompone dello svantaggio e si rende pericoloso in tre occasioni: 9’ Beergwijn palla deviata ma è reattivo Meret a respingere, 10’ Berghuis largo di un nonnulla, ed infine al 113’ Kudus spara al lato clamorosamente. Kvara, sempre spina nel fianco difensivo ospite, imbecca Lozano che manda oltre la traversa. Il georgiano trova Raspadori libero in area al 16′ che scaraventa in rete il 2-0. I Lancieri non mollano anche se non accelerano ma sono sempre temibili conquistando tre angoli consecutivi.
Si conclude il primo tempo ed è calcio champagne. Biancorossi che cercano di sorprendere il Napoli che molla un poco, subito Klaassen al 4’ riapre il match di testa battendo Meret. Spalletti immette Osimhen per Raspadori e Ndombele per Angiussa (risentimento alla coscia destra) e la gara si fa più maschia con i partenopei che provano a riprendere il controllo della partita. Difesa olandese alta e azzurri che cercano di trovare sbocchi laterali. Osimhen spara alto. Ndombele manda largo non di molto. Lo stesso franco-congolese tira ma Timber ferma la sfera con il braccio, l’arbitro al termine della review, concede il penalty agli azzurri. Kvara non perdona e Napoli che rimette le distanze. Lozano impegna in due tempi Pasveer. Politano è fermato in angolo. Juan Jesus butta giù Brobbey sulla linea dell’area di rigore: per Zwayer è fallo e penalty. Dal dischetto non fallisce il bersaglio Bergwijn. Ed ancora gara riaperta. Osimhen deviazione da zero metri alta, poi come un falco piomba sulla palla del retropassaggio di Blind e fa secco l’estremo olandese.
Un poker da applausi per gli azzurri che volano agli ottavi di finale con due turni di anticipo.
NAPOLI – AJAX 4-2
Reti: 4′ pt Lozano (N), 16′ pt Raspadori (N), 4′ st Klaasen (A), 17′ st Kvaratskhelia (N, rig.), 38′ st Bergwijn (A, rig.), 44′ st Osimhen (N).
NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Olivera; Anguissa (4′ st Ndombele), Lobotka, Zielinski (44′ st Gaetano); Lozano (32′ st Politano), Raspadori (5′ st Osimhen), Kvaratskhelia (32′ st Elmas). All. Spalletti.
A disposizione: Idasiak, Sirigu, Mario Rui, Ostigard, Zanoli, Zerbin, Simeone.
Allenatore: Spalletti.
AJAX (4-3-3): Pasveer; Sanchez (20′ st Baas), Timber, Blind, Bassey; Klaassen, Alvarez, Taylor (20′ st Grillitsch); Berghuis (39′ st Conceiçao), Kudus (20′ st Brobbey), Bergwijn (39′ st Ocampos). All. Schreuder. A disposizione: Stekelenburg, Gorter, Wijndal, Lucca, Regeer, Magallan.
ARBITRO: Felix Zwayer (GER).
Ammoniti: Juan Jesus, Osimhen, Politano (N); Taylor, Sanchez, Alvarez, Bassey, Bergwijn (A).
Angoli: 2-6. Recupero: 2′ pt, 5′ st.
GiSpa