Piano, in festa per San Luigi l’Oratorio di San Nicola ed il rione di Santa Margherita

Dal 18 al 22 giugno tanti appuntamenti tra fede e folklore, gastronomia, spettacolo con la musica dei NoLive e lo spettacolo di Luca Sepe da Radio Kiss Kiss.

 

L'immagine può contenere: 3 persone, persone che sorridonoSettimana intensa di appuntamenti tra fede, folklore, ricordi, gastronomia, musica e teatro. È la seconda edizione della Festa di San Luigi, patrono dei giovani e degli studenti, che si tiene nel centro storico di Piano di Sorrento, in Via Santa Margherita, tra le storiche e antiche cappelle della Madonna della Libera e dell’Oratorio di San Nicola. Del resto San Luigi Gonzaga è il santo che dà anche il titolo alla Congrega “dei Luigini” istituita nel lontano 1875 per volontà di un gruppo di confratelli guidati da Padre De Luise dei Pii Operai di Napoli. Variegato il programma che cominciacon alcuni intensi momenti di fede, in collaborazione con la Arciconfraternita della Morte e Orazione: la visita all’antica statua in cartapesta del Santo di Castiglione delle Stiviere, esposta presso la Cappella della Madonna della Libera nei giorni 18 e 19, il Santo Rosario recitato lungo il vicolo, con la Statua del Santo che giunge al termine presso la Cappella di San Nicola (il 20 giugno, dalle ore 19.00). La sera del 21 giugno, giorno di San Luigi, la solenne celebrazione eucaristica all’aperto, nel campetto dell’Oratorio, presieduta da Don Pasquale Irolla (ore 20.30). Sabato 22 invece la parte laica dei festeggiamenti, patrocinata dalla Città di Piano di Sorrento, e che prevede la musica dei NoLive (Antony Montefusco e Pina Russo), la presentazione del musical del gruppo teatrale dei ragazzi dell’Oratorio, e la partecipazione straordinaria di Luca Sepe, direttamente da Radio Kiss Kiss, che proporrà le sue esilaranti parodie. Ma non mancheranno anche stand gastronomici, con possibilità di degustare qualche simpatica pietanza, spazi riservati all’artigianato locale, e una mostra fotografica che ripercorre le tappe della vita terrena di Don Antonino Guarracino, storico rettore dell’Oratorio, scomparso tre anni fa, e che proprio il 20 di giugno avrebbe compiuto 100 anni.