Rialza la testa l’Italia, battuta la Turchia

Ancora nella mente c’è la cocente eliminazione dal mondiale in Qatar, con il ‘Mancio’ ha deciso di restare alla guida della Nazionale, gli azzurri vanno sotto ma ribaltano e vincono

Foto di Claudio Villa/Getty Images, tratta da fantacalcio.it

Redazione – L’Italia rialza la testa nella gara contro la Turchia che batte per 3-2.

Ancora nella mente c’è la cocente eliminazione dal mondiale in Qatar, con il ‘Mancio’ che ha deciso di restare alla guida della Nazionale, gli azzurri vanno sotto ma ribaltano e vincono.

Nella gara giocata allo stadio Municipale Metropolitano di Konya, Mancini cambia per dieci undicesimi la sua squadra, si schiera con il 4-3-3, dapprima va in affanno e subisce la rete dello svantaggio, poi prende le dovute misure, impatta e ribalta con la rete di Crisante e la doppietta di Raspadori.

La Turchia di Kuntz  risponde con il 3-4-2-1 che fa una buona densità ed i suoi si chiudono bene  dietro la palla, ma al momento opportuno, con delle ripartenze micidiali, fanno breccia. Così come nell’occasione del momentaneo vantaggio con Under, poi subiscono il ritorno degli azzurri ed infine accorciano le distanze con Dursun.

Non è stato un buon avvio per gli azzurri, la rete al 4’ di Under, con la sfera che passa sotto le gambe di Donnarumma, già li mette in difficoltà, i rossi di Kuntz sulle ali dell’entusiasmo si rendono pericolosi nelle ripartenze, specie sulla fascia destra. Gli azzurri si riorganizzano e Biraghi manda di poco fuori, Scamacca e Zaniolo non hanno fortuna. Quella che al 35’ trova la testa di Crisante sulla punizione battuta dalla sinistra da Biraghi. La rete risolleva la squadra del ‘Macio’ che subito raddoppia con Raspadori ben imbeccato verticalmente da Tonali. L’ultimo brivido della prima frazione lo da Calhanoglu con la sfera a fil di traversa che impegna l’estremo azzurro a sventare in angolo.

Al ritorno in campo dopo l’intervallo la Turchia si rende pericolosa: al 52′ punizione di potenza di Calhanoglu sul palo di Donnarumma, che con un grande balzo devia la palla in angolo. L’Italia triplica con Raspadori che  mette a segno la sua doppietta con un piattone destro sul primo palo. I turchi non si deprimono ed arrivano al pareggio all’83’ con Dursun che anticipa Donnarumma in uscita e insacca da pochi passi. Che poi deve ancora intervenire sul colpo di testa dello stesso Dursum che sventa in angolo.

In definitiva si sono visti dei momenti interessanti di gioco e delle buone risposte da chi non ha giocato mai, c’è stata una partenza ad handicap e poi una reazione caratteriale e tecnica.

TURCHIA – ITALIA 2-3

Goals: 5′ Under, 35′ Cristante, 39′ Raspadori, 70′ Raspadori, 83′ Dursun

Turchia (3-4-2-1): Bayindir; Kabak (9′ Ayhan), Demiral, Soyuncu; Muldur, Tokoz (62′ Ozcan), Calhanoglu (77′ Antalyali), R. Yilmaz (62′ Dursun); Cengiz Under, Akturkoglu (62′ Kutlu); E. Unal (77′ Celik).

A disp: Erkin, Cakir, Bozok, Kokcu, Bolat. Allen: Kuntz.

Italia (4-3-3): Donnarumma; De Sciglio, Acerbi, Chiellini (76′ Bastoni), Biraghi; Pessina (76′ Sensi), Cristante (76′ Locatelli), Tonali; Zaniolo (46′ Zaccagni), Scamacca (87′ Belotti), Raspadori (89′ Bonucci). Ct. Mancini.

A disp: Barella, Emerson, Pellegrini, Sirigu, Gollini, Joao Pedro. Allen: Mancini.

Arbitro: Enea Jorgji (ALB).

Ammoniti: 45’+1′ Zaniolo, 86′ Muldur.

Note: serata piovosa, erba naturale discreta, spettatori 30mila circa.

GiSpa