Rossoneri all’asciutto contro il Nardò

Costieri spuntati che sono andati anche vicini alla rete del vantaggio, contro una squadra pugliese che ha prodotto un buon gioco ma poco costrutto

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Sorrento – Alla fine di una gara molto articolata con un Sorrento che resta all’asciutto contro il Nardò.

Costieri spuntati che sono andati anche vicini alla rete del vantaggio, contro una squadra pugliese che ha prodotto un buon gioco ma poco costrutto.

Ci si aspettava qualcosa in più da parte dei rossoneri dopo la sonante sconfitta contro la Casertana, quel qualcosa che forse è mancato nei metri finali, quella giocata che sarebbe stata risolutiva e l’ultimo passaggio.

Uno zero a zero in un match nel quale le difese hanno prevalso sugli attacchi. Punticino che muove la classifica tanto per i rossoneri – pericolosi nel finale – quanto per i pugliesi. Cioffi ha inserito Gargiulo davanti con Tedesco a girargli intorno e Cacace in difesa. Senza Diop, spazio a centrocampo per Mezavilla. Avvio di gara senza grandi sussulti anche se al 14’ si è visto il Sorrento con un colpo di testa di Gargiulo su azione d’angolo ma il pallone è finito tra le mani del portiere ospite. Al 35’ doppio intervento di Volzone che prima ha “murato” l’incursione di Mancarella dalla sinistra e poi sul corner successivo si è ben destreggiato sulla battuta velenosa di Caputo. Prima del duplice fischio da segnalare solo una rovesciata infruttuosa di La Monica al 44’. Nella ripresa Sorrento più vivace con Petito mezzala sinistra; al 9’ si è visto Gargiulo con un debole esterno destro bloccato da Petrarca. Al 19’ conclusione imprecisa di Mancarella per il Nardó, palla a lato. Non ha fatto meglio Cassata – con il mancino – un minuto dopo su assist di Rizzo (e neppure su punizione al 31’). Caputo al 27’ con un calcio da fermo dai 18 metri non ha spaventato Volzone, sicuro nel bloccare. Più pericoloso Rizzo con il mancino al 35’ dopo una splendida azione personale, palla a lato di poco. Nel finale, su errore di Petrarca, Rizzo ha calciato a rete ma sulla traiettoria del pallone si è frapposto La Monica in offside. Lo stesso La Monica nel recupero non ha trovato l’impatto vincente su assist di Petito.

Francesco Rizzo e Davide Mansi analizzano con lucidità il pari contro il Nardò: “Siamo rammaricati, avremmo voluto i tre punti e forse ci è mancata un po’ di cattiveria sotto porta – dice l’ex esterno della Nocerina -. Peccato perché ci manca qualche vittoria come questa che avremmo meritato di centrare. Servirà sfoderare un pizzico di determinazione in più già a partire dal match con il Lavello”. Mansi fa eco al suo compagno: “Siamo stati anche sfortunati in tre o quattro occasioni, queste sono partite difficili e vanno fatti i complimenti al Nardò, che siamo stati bravi a contenere. Non è semplice difficile riuscire a dare sempre il 100% in un campionato così pieno di impegni ravvicinati, però magari ogni volta c’è uno di noi che riesce a supportare chi è meno brillante e così si va avanti, tutti insieme. Mercoledì sarà un’altra battaglia”.

SORRENTO-NARDÒ 0-0

SORRENTO (3-5-2): Volzone; Manco, Cacace, Mansi; Rizzo, La Monica, Virgilio (9’ s.t. Petito), Mezavilla, Romano; Tedesco (9’ s.t. Cassata), Gargiulo (40’ s.t. Carrotta)

A disp: Del Sorbo, Ferraro, Marciano, Di Palma, Selvaggio, Acampora. Allen: Cioffi.

NARDÒ (4-3-3): Petrarca; Trinchera, Mileto, Masetti, Dorini; Cancelli, Fiorentino, Caputo; Mariano (23’ s.t. Alfarano), Cristaldi (45’ s.t. Cavaliere), Mancarella.

A disp: Centonze, De Giorgio, Solimeno, Mengoli, Valzano, Luciano. Allen: De Candia .

Arbitro: Filippo Balducci di Empoli.

Assistenti: Roberto Lobene (San Benedetto del Tronto) – Manuel Giorgietti (Vasto).

Ammoniti: Mezavilla, Manco (S); Mileto, Fiorentino, Masetti, Caputo (N).

Note: giornata soleggiata, 17°; erba artificiale buona; spettatori 350 circa (30 circa da Nardò).

Angoli: 5-4. Recupero: 1’ p.t., 5’ s.t.

GiSpa