Un tappeto di fiori bianchi sparsi sull’asfalto hanno anticipato il passaggio della bara bianca su cui sono adagiate le maglie delle sue squadre del cuore, la Salernitana e la Juventus
Redazione – La cittadina di San Mango Piemonte ha dato l’ultimo saluto a Melissa, la 16enne morta a scuola davanti alla lavagna.
Un tappeto di fiori bianchi sparsi sull’asfalto hanno anticipato il passaggio della bara bianca su cui sono adagiate le maglie delle sue squadre del cuore, la Salernitana e la Juventus.
Centinaia di persone, per lo più giovanissimi in maglia granata, accorse per dare l’ultimo saluto a “Meli”, come veniva chiamata, Melissa La Rocca, la sedicenne morta a Salerno per un malore a scuola lunedì scorso.
Nella messa officiata dal vicario della diocesi di Salerno-Campagna-Acerno, don Biagio Napoletano ha sottolineato che “i genitori dovranno avere una forza non comune”, sono stati presenti il sindaco di San Mango Piemonte, Francesco Di Giacomo, il vice sindaco di Salerno, Eva Avossa, l’assessore allo Sport e all’Ambiente di Salerno, Angelo Caramanno, il segretario del Psi, Enzo Maraio, oltre ai consiglieri comunali Gallo e Natella.
Nella piazza due striscioni, issati da dei ragazzi nella piazzetta centrale del paesino, con su scritto: “Quando siamo tristi ti cerchiamo ma non ti troviamo allora ascoltiamo il nostro cuore perché è lì che ti troveremo sempre. Il tuo sorriso è la tua più grande forza e i tuoi occhioni la nostra più grande sicurezza” e “Melissa sempre nei nostri cuori”.
Quando la bara bianca esce dalla chiesa, con dietro i genitori ed il fratello ed i tanti amici, viene accolta da un lungo applauso, poi la musica del coro della Salernitana e l’inno della Juventus hanno fatto da cornice al lancio in aria dei palloncini bianchi e granata.