Perché c’è “troppo tempo per una visita o un esame, pazienti a rischio” ed il procuratore regionale scrive nella requisitoria: “Resta ancora non raggiunto l’obiettivo di recupero preventivato”
Redazione – Sulla sanità la Corte dei conti dà l’ok al bilancio regionale 2022 ma bacchetta il governatore Vincenzo De Luca perché c’è “troppo tempo per una visita o un esame, pazienti a rischio”.
Però la sezione presieduta da Massimo Gagliardi, dà atto del risanamento in corso, ma punta il dito sulle liste di attesa per visite, ricoveri, esami diagnostici.
Il procuratore ragionale Antonio Giuseppone scrive nella sua requisitoria: “Resta ancora non raggiunto l’obiettivo di recupero preventivato”.
Intanto il governatore campano fa il mea culpa: “Abbiamo margini di miglioramento ma non andremo oltre il 10-15 per cento. Perché arriviamo a un punto in cui siamo perduti, per la mancanza di personale e risorse finanziarie. Oltre un certo limite, non ce la facciamo”.
GiSpa