È stata registrata dagli strumenti dell’Osservatorio Vesuviano e dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, mentre un’altra si è verificata alle ore 11.47
Redazione – Scossa sismica di magnitudo 2,3 nel Vesuvio.
È stata registrata dagli strumenti dell’Osservatorio Vesuviano e dell”Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, nella mattina del 30 luglio, alle ore 10.30 ad una profondità di 1 km e con epicentro proprio l’area vulcanica del cratere.
Essendo di magnitudo 2.3, quindi compreso tra 2 e 3, questo terremoto è classificato come ‘molto leggero’. Questo tipo di terremoto non è generalmente avvertito, ma registrato solo dai sismografi.
Un’altra è stata registrata alle ore 11.47 con una magnitudo di 1,7 ad 0 chilometri di profondità.
Molte volte gli esperti hanno tranquillizzato la popolazione sottolineando che si tratta di un fenomeno del tutto naturale e per nulla allarmante. Perché le recenti scosse non provengono dalla risalita del magma, che al momento rimane del tutto stazionaria, bensì al fatto che dopo l’ultima eruzione il Vesuvio sta continuando a raffreddarsi e compattarsi generando, di conseguenza, piccole scosse.
GiSpa