Scossa tellurica forte a Scalea, paura in Campania

È stata registrata nel mare antistante la cittadina calabrese, alle 6.31 ed avvertita in quasi tutta la costa tirrenica sia quella lucana che campana

 

Foto tratta da ingv.it

 Redazione – Una forte scossa tellurica è stata registrata nel mare antistante Scalea, alle 6.31 del 25 ottobre ed avvertita in quasi tutta la costa tirrenica sia quella lucana che campana.

Una “botta” lunga e prolungata come è stata definita da tanti cittadini della zona, che si sono riversati in strada ancora in pigiama, ma fortunatamente non c’è stato alcun danno a persone o cose.

L’ epicentro è stato individuato ad 11 chilometri di profondità nel Mar Tirreno dall’Istituto di geofisica e vulcanologia, che poi ha rilevato anche altre scosse con una magnitudo da 2.1 a 3.4, sempre nella stessa zona.

Una zona, quella calabrese, che è attraversata da un sistema di faglie in piena attività, che si sviluppa da nord verso sud, dal Pollino, fino allo Stretto di Messina.

I vigili del fuoco sono stati tempestati di telefonate, ma sopratutto per avere notizie e non per segnalare problemi. I vigili del fuoco, insieme ai carabinieri ed alla polizia, hanno subito iniziato una vasta attività di ricognizione in tutta l’area dell’Alto Tirreno cosentino per accertare se il sisma avesse provocato danni, ma tutto è andato bene. A Scalea e nei comuni limitrofi, comunque,
i sindaci, a scopo precauzionale, hanno chiuso le scuole in attesa di verifiche.

Mentre la circolazione ferroviaria sulla linea Sapri – Lamezia Terme è sospesa per verifiche all’infrastruttura da parte dei tecnici di RFI.

Poi tutto è ritornato alla normalità anche se sono state registrate altre scosse anche nella giornata di sabato.

GiSpa