Sindaco Cimmino: “No alle corsie preferenziali per i vaccini”

In qualità di vicepresidente vicario di Anci Campania ho inoltrato all’Unità di crisi regionale una nota congiunta con il presidente Carlo Marino, per chiedere di evitare disparità tra cittadini nella somministrazione dei vaccini, stavolta non più per appartenenza a una categoria ma per residenza

 

Foto tratta dal diario di Facebook di Gaetano Cimmino

Redazione – Il sindaco stabiese Cimmino risponde di “no alle corsie preferenziali per i vaccini”.

In qualità di vicepresidente vicario di Anci Campania ho inoltrato all’Unità di crisi regionale una nota congiunta con il presidente Carlo Marino, per chiedere di evitare disparità tra cittadini nella somministrazione dei vaccini, stavolta non più per appartenenza a una categoria ma per residenza

Sulla sua pagina di Facebook desidera che non ci devono essere delle “corsie preferenziali per i vaccini. Atteniamoci ai criteri del Governo per evitare sproporzioni tra i Comuni”.

Poi essendo vicepresidente vicario di Anci Campania ha inviato una nota congiunta con il presidente Carlo Marino, all’Unità di crisi regionale: “Per chiedere di evitare disparità tra cittadini nella somministrazione dei vaccini, stavolta non più per appartenenza a una categoria ma per residenza”.

Inoltre: “Con il presidente Marino ho espresso, in ogni modo, il mio apprezzamento per l’interesse e l’attenzione manifestato dalla giunta regionale in quanto, come ben sappiamo, il settore turistico è sicuramente uno dei più colpiti dall’emergenza Covid”.

E conclude: “Ma una vaccinazione diffusa ai gruppi produttivi legati al comparto del turismo è auspicabile solo se avverrà in maniera autonoma e se ci sarà un aumento consistente dei vaccini in arrivo, senza andare inoltre in conflitto con la vaccinazione pubblica disposta dal commissariato di Governo e dalla Regione”.