Sit-in della Lega per il fiume Sarno

Gli esponenti del partito di Salvini annunciano varie iniziative a partire dall’interrogazione che sarà presentata nei prossimi giorni a Bruxelles

Redazione – Si è svolto il sit-in della Lega per portare l’attenzione sull’ennesimo sversamento che mortifica uno dei fiumi più inquinati d’Europa.

Nella mattina del 30 maggio a questa manifestazione erano presenti l’europarlamentare, Lucia Vuolo, il coordinatore della provincia di Salerno, Nicholas Esposito e il coordinatore nonché consigliere comunale di Sarno, Walter Giordano, oltre al capogruppo Lega a Sarno, Sebastiano Odierna, e Giovanni Vergati, coordinatore a San Valentino Torio.

La pioggia non li ha fermarti per portare all’attenzione quello che si vede nelle acque di un fiume che nel lockdown erano diventate limpide ed ora sono putride, a causa  di quello che qualche azienda versa durante il suo funzionamento.

Non solo si sono annunciate questa serie di iniziative ma anche di mettere a fuoco una serie di azioni mancate da anni ed a cui è necessario dare seguito nell’immediato.
Gli esponenti leghisti dicono: “Durante il periodo di chiusura imposto dall’emergenza coronavirus, abbiamo scoperto che il fiume Sarno può avere acque splendide e trasparenti. Da quando tutto è ripreso, a valle, dopo neanche due settimane le acque stanno tornando al loro orribile grigiore, nell’indifferenza della politica regionale”.

L’europarlamentare Lucia Vuolo si sta attivando e sta “preparando un’interrogazione denuncia per capire cosa sia successo e cosa possiamo fare. L’obiettivo è ridare dignità ai territori e il rispetto delle norme”.

Ed infine conclude: “L’Europa ha stanziato tanto affinché ci fosse una risanamento dei luoghi. Ma se l’uomo non prende provvedimenti concreti per chiudere quello che distrugge -conclude – è totalmente inutile. Di chiacchiere se ne sono fatte tante come anche di passerelle, il popolo è stanco”.