“Dammi il cinque” è pensato per far conoscere meglio i calciatori del Sorrento ai tifosi rossoneri. Domande a raffica e 5 temi da approfondire. Da Reginaldo a Malta passando per Atrani e, ovviamente, lo stadio Italia
Sorrento – Davide Mansi, il sogno di calciatore è difficile e bello.
“Dammi il cinque” è pensato per far conoscere meglio i calciatori del Sorrento ai tifosi rossoneri. Domande a raffica e 5 temi da approfondire. Da Reginaldo a Malta passando per Atrani e, ovviamente, lo stadio Italia.
Dalla costiera amalfitana, e precisamente da Atrani, il più piccolo paese della ‘Divina’, il sogno di calciatore lo porta a partire verso il Piemonte, si accasa a Novara nel settore giovanile ed Under 19, passa al Chievo ma sempre nell’Under 19, dopo indossa le maglie della Cavese e Paganese. Lascia l’Italia ma si sposta di poco a Malta nella serie A isolana dove gioca nel Mosta prima e nel Quorni poi, ritorna nella patria natia ai clivensi, passa Costa d’Amalfi e si trasferisce nel Cilento al Santa Maria, ed oggi con la casacca rossonera dove ben si sta comportando.
Il suo sogno si è avverato, diventare calciatore, ma è bello e difficile: bello perché ogni giorno lo passi pensando all’obiettivo di arrivare a giocare più in alto possibile; difficile perché a 14 anni lasciare la famiglia e gli amici non è facile. Ha sofferto tanto, se tornasse indietro lo rifarebbe altre mille volte.
Parlano di Malta, afferma che è stata un buona esperienza perché veniva da un anno dove il Lega Pro aveva giocato poco con la Paganese e per questo desiderava giocare. Bello perchè ha affrontato squadre che hanno giocato i preliminari in Europa League ed in Champions League, sono molto organizzate e ci sono calciatori di tutto rispetto.
Video intervista tratta dal diario di Facebook del Sorrento Calcio 1945, su: https://www.facebook.com/sorrentocalcio/videos/881274202535144
GiSpA