Sorrento Settebellezze, Arzachena indomita va ko

Gara gagliarda fisicamente, ritmo abbastanza alto, Arzachena alta ed aggressiva, scorbutica che il Sorrento ribalta con un uno due ed un rigore

Sorrento – È un Sorrento Settebellezze e batte un’indomita Arzachena che manda ko.

Gara gagliarda fisicamente, ritmo un po’ alto, Arzachena alta ed aggressiva, che va in vantaggio, ma nella  ripresa è ribaltata dai costieri con un uno due e da un rigore.

Non è stata facile per gli uomini di mister Maiuri che avevano davanti un avversario che è sceso al campo Italia cambiando solo due pedine rispetto alla gara precedente.

Herrera fa da metronomo per aprire i varchi negli spazi chiusi dell’Arzachena, Cacace e Fusco e company tengono a bada Sartor, Bolo e Pinna, La Monica e Carotenuto combattono come leoni, in avanti Petito fa da specchietto per le allodole pronto a colpire. Ma tutto il collettivo da il proprio contributo con un avversario ben disposto in campo, che da pan per focaccia specie nei duelli e nella prima frazione.

I rossoneri partono a spron battuto con la traversa da La Monica al 3’, ma i biancoverdi non fanno attendere la loro risposta e passano in vantaggio all’11’ con incornata ravvicinata di Sartor che aveva eluso la difesa costiera. Lo stesso attaccante si vede deviato in angolo una sua incornata al 18’. Cacace di testa mette largo di poco al 27’, poi Carotenuto cade in area spinto ma l’arbitro dice che non c’è nulla. Costieri in avanti alla ricerca del pari ma l’Arzachena si chiude bene e costringe i sorrentini ad iniziare da dietro, ma senza cavare il cosiddetto ragno dal buco. Lo cavano al 7’ della ripresa con il diagonale vincente di Gaetani con la sfera che su infila sul palo lungo, mentre lo stesso sorrentino al 2’ aveva messa palla larga.

Raddoppio a fulmicotone all’11 di Fusco con il tap-in vincente di testa su liscio di Molinari. Arzachenesi che non demordono: rasoterra radente di Manca M fuori di poco al 22’, testa di Sartor ma facile per l’estremo rossonero.

Chiude i conti, e la gara, il rigore trasformato da Herrera al 42’ che spiazza Fusco, causato dall’atterramento in area di D’Ottavi da parte di Poli che viene espulso.

Al triplice fischio si canta e balla sotto la tribuna dei supporters rossoneri. E da martedì testa al derby di domenica a Pagani.

SORRENTO – ARZACHENA 3-1

MarcatorI: 11’ pt Sartor (A); 7’ st Gaetani (S), 11’ st Fusco (S), 42’ st Herrera (S, rig).

SORRENTO (4-3-3): Del Sorbo; Todisco G, Cacace (49’ st Chricallo), Fusco, Todisco F (42’ st Bisceglia); La Monica, Herrera, Carotenuto (45’ st Selvaggio); Gaetani (29’ st Gargiulo), Petito (36’ st D’Ottavi), Scala.

A disposizione: Castellano, Mercuri, Potenza, El Ouazni. Allenatore: Vincenzo Maiuri.

ARZACHENA (4-3-3): Fusco, Marinari (36’ st Bah), Bonu, Sosa, Dicorato; Poli, Manca L, Bonacquisti; Bolo, Sartor, Pinna (11’ st Manca M).

A disposizione: Colantuono, Piga, Pischedda, Rutigliano, Ferraro, Bellotti, Melis.

Allenatore: Marco Nappi.

Arbitro: Antonio Monesi di Crotone.

Assistenti: Mirko Librale (Roma 2) – Massimiliano Cirillo (Roma 1).

Espulso: 41’ st Poli (A) per fallo in area su D’Ottavi (S).

Ammoniti: 28 ‘st Todisco F (S).

Note: giornata serena, 27°; erba artificiale buona, spettatori 1.110 circa (20 da Arzachena).

Angoli: 4-3. Recupero: 2’pt e 5’st

GiSpa