Venduta la piccola isola de l’Isca di Eduardo De Filippo

Era il ‘buen ritiro’ del grande del grande attore con la moglie Isabella Quarantotti, dove amavano trascorrere lunghi periodi di pace. È stato acquistato dall’Antica Sartoria di Positano degli imprenditori Giacomo Cinque e Riccardo Ruggiti

 

Massa Lubrense – È stato venduto l’isolotto de l’Isca di Eduardo De Filippo.

Era il ‘buen ritiro’ del grande del grande attore e drammaturgo con la moglie Isabella Quarantotti, dove amavano trascorrere lunghi periodi di pace.

È stato acquistato dall’Antica Sartoria di Positano degli imprenditori Giacomo Cinque e Riccardo Ruggiti, a venderglielo gli eredi di Luca, il figlio di Eduardo per una cifra che dovrebbe essere intorno, o superiore ai 10 mln di euro.

Come si riporta in alcune cronache, esso in passato doveva essere un possedimento dell’abbazia di San Pietro. Eduardo De Filippo la comprò da Vittorio Astarita, figlio del noto banchiere di Meta Tommaso, che, morto il padre, ormai frequentava Isca di rado, quasi sempre per dare la caccia ai tordi durante l’inverno, appostandosi nei pressi degli ulivi secolari, e ai conigli selvatici durante l’estate. Si parla che l’acquisto per una cifra di 18mila lire nel 1947.

L’isolotto, chiamato dai pescatori del luogo Galluzzo, alla maniera antica, aveva conservato per molti secoli ampi resti di una grande villa d’epoca romana che comprendeva due ninfei in altrettante grotte naturali. Raccontano gli storici che tutte le costruzioni – domus, cisterna e ninfei – si trovavano sul versante che guarda la vicina costa. La dimora che fece costruire Eduardo, insiste nella stessa zona nella quale sorgeva la domus dell’antica villa romana, sull’unica sporgenza della costa dell’isolotto, che guardava la costa.

La piccola isola, che rientra nella zona B dell’Area marina protetta di Punta Campanella ha una superficie di circa 30mila metri quadrati, è ricca di vegetazione tipica mediterranea con la presenza di numerosi alberi secolari di ulivo. Nella sua parte interna nasconde la villa principale di 350 mq. C’è anche un’area per l’atterraggio di elicotteri. Il grande drammaturgo ed attore partenopeo è qui che si rifugiava per trovare l’ispirazione.