Vico Equense, Virginia La Mura su inquinamento Rivo d’Arco

È inammissibile per un come Vico Equense che ospita cinque spiagge Bandiera Blu

Foto tratta dal diario di Facebbook di Virginia La Mura

Vico Equense – La senatrice Virginia La Mura interviene sul degrado e l’ inquinamento del Rivo d’Arco alla Marina di Seiano.

Il degrado e l’inquinamento “ riguardanti il Rivo d’Arco e la sua foce presso la Marina di Seiano, così come tutta la spiaggia, sono inammissibili, soprattutto per un Comune come Vico Equense che ospita cinque spiagge Bandiera Blu, tra le quali vi è anche quella di Marina di Seiano Ovest Porto”.

La senatrice ha “inviato al sindaco, alla Regione Campania, alla capitaneria e alla Fee Italia, che rilascia i certificati delle Bandiere Blu, una segnalazione per chiedere che vi siano azioni immediate di verifica, monitoraggio, controllo e risoluzione dei problemi. Infatti come ogni anno ho lanciato attraverso i miei canali social una campagna per ricevere segnalazioni dai cittadini relative a problematiche sul mare e sulle spiagge frequentate nella stagione estiva”.

E da tante persone “ho ricevuto numerose segnalazioni, con tante foto a corredo, che denunciano una situazione davvero allarmante che si protrae da molto tempo. Il Rivo d’Arco appare come inquinato, maleodorante, contenente scarichi illeciti e materiali di risulta, molto probabilmente anche liquami fognari, residui della lavorazione lattiero casearia e rifiuti edili. Tale stato ha delle conseguenze, come ovvio che sia, presso la foce del rivo a Marina di Seiano”.

Ma da come le è stato fatto constatare: “Da quanto apprendo, non solo basta qualche ora di pioggia affinché tutti i materiali inquinanti presenti nel rivo vengano trasportati a mare rendendo così l’acqua marrone, ma anche in questi giorni le acque del rivo risultano maleodoranti e spesso con schiuma, trasportando il tutto sulla spiaggia trasformandola in una fogna a cielo aperto”.

E conclude: “Dalle foto pervenutemi, anche la spiaggia non sarebbe immune da sporcizia e rifiuti di ogni sorta. Sembra assurdo che tale situazione si protragga così a lungo nel tempo con danni enormi per l’ecosistema locale e spero vivamente che gli organi competenti possano attivarsi per risolvere le criticità riscontrate”.