Il Napoli senza fame

Contro il Bologna una prestazione di buon livello, palo secco colpito da Osimhen che poi manda alle ortiche un rigore decisivo, si sfiora il vantaggio ma nei metri finali manca la lucidità giusta ed il nervosismo affiora negli azzurri senza serenità

Foto tratta dalla pagina di Facebook di SSC Napoli

Redazione – Quello visto a Bologna è un Napoli senza fame.

Contro i felsinei una prestazione di buon livello con gara quasi a senso unico, palo secco colpito da Osimhen che poi manda alle ortiche un rigore decisivo, si sfiora il vantaggio ma nei metri finali manca la lucidità giusta ed il nervosismo affiora negli azzurri senza serenità.

Gli azzurri partono con tutte le buone intenzioni per fare loro la gara in terra emiliana, difesa nuova con l’esordio di Natan mentre Raspa prende il posto di Politano, all’alba Osimhen colpisce il palo la sfera arriva a Kvara, ancora con qualche ombra, e la manda fuori a porta vuota. Buoni palleggi, le coperture ma soprattutto gli spunti nell’area degli avversari che soffrono il pressing alto partenopeo. Felsinei che non riescono ad impostare la loro azione di rimessa. Raspa ha una bella apertura, ma poi evapora e mostra i suoi limiti da esterno puro. A centrocampo, Zielinski è il solito faro (sua l’azione che ha portato al rigore), Anguissa mostra una certa crescita e Lobotka si piazza davanti alla difesa nelle rare occasioni in cui gli azzurri non hanno il possesso palla. Tacco di Osimhen è palla in angolo. Di Lorenzo spara fuori.

È un buon Napoli che non centra il bersaglio.

Il Bologna è più intraprende nel secondo tempo ma gli azzurri hanno la palla del match. Zielinski trova un’imbucata per Kvara che serve Osimhen anticipato con un braccio da Calafiori. L’arbitro indica il dischetto: ma dagli undici metri il nigeriano non centra lo specchio della porta.

Il rigore errato pesa come un macigno sugli azzurri fino al triplice fischio. Osimhen quando è sostituito ha una reazione nervosa, così come la ebbe Kvara a Genova. Questo la dice lunga sul periodo che stanno attraversando i campioni d’Italia che non trovano la quadra giusta.

BOLOGNA – NAPOLI  0-0

Bologna (4-3-3): Skorupski; Posch (10′ De Silvestri), Beukema, Lucumi (65′ Calafiori), Kristiansen; Ferguson, Aebisher, Freuler (82′ El Azzouzi); Ndoye (65′ Saelemaekers), Zirkzee, Karlsson (82′ Orsolini). Allenatore: Thiago Motta. A disposizione: Ravaglia, Gasperini, Moro, Bonifazi, Corazza, Lykogiannis, Van Hooijdonk, Fabbian, Urbanski.

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Olivera (46′ Mario Rui); Anguissa, Lobotka (86′ Cajuste), Zielinski; Raspadori (67′ Politano), Osimhen (86′ Simeone), Kvaratskhelia (76′ Elmas). Allenatore: Rudi Garcia. A disposizione: Contini, Idasiak, Demme, Zerbin, Lindstrom, Zanoli, Gaetano.

ARBITRO: Ayroldi Giovanni.

AMMONITI: Olivera (N), Aebischer (B), Lobotka (N), Kvaratskhelia (N), Ndoye (B), Skorupski (B), Freuler (B), Politano (N), Mario Rui (N).

Angoli: 5-5. Recupero: 2’ pt e 5’ st.

GiSpa