Piano, il ricordo del sindaco Iaccarino di Geppino Russo

È stato un uomo che ha legato il suo nome dagli anni 60 fino al 2010

Piano di Sorrento – Il capitano Geppino Russo è stato un uomo che ha legato il suo nome dagli anni 60 fino al 2010 alla cittadina costiera e questo è il ricordo del sindaco Vincenzo Iaccarino.

Una persona che ebbe negli anni ’70 del secolo scorso un famoso ristorante ‘La Tombola’ che diventò famoso non solo per la sua qualità gastronomica ma anche perché non si pagava il conto se ti usciva dal ‘panariello’ il numero che tu avevi detto.

Sulla sua pagina di Facebook, il primo cittadino scrive così: “È venuto a mancare il capitano Geppino Russo, già sindaco di Piano di Sorrento dal 1997 al 2001, e impegnato nell’amministrazione comunale a partire dagli anni 60 fino al 2010”.

La sua prima esperienza in politica, scrive Iaccarino, è stata proprio con Geppino Russo: “Con lui ho condiviso le prime esperienze amministrative e ne ho potuto apprezzare il pragmatismo nell’affrontare e risolvere i problemi del Paese cui è sempre stato legatissimo e per il quale si è speso con totale abnegazione nei lunghi anni che l’hanno visto al servizio della nostra città”.

In tanti ricordano il suo ristorante ‘La Tombola’, che era situato dove oggi c’è ‘Il Supermercato’ in via delle Rose, di fronte al Centro polisportivo ed “il suo nome è anche legato all’attività di ristoratore con la “Tombola” il locale che era conosciuto, oltre che per la qualità della gastronomia, per l’opportunità offerta ai clienti di non pagare il conto se avessero estratto dal cestino del noto gioco partenopeo il numeretto prescelto”.

“Geppino è stato anche il primo presidente della Pro Loco di Piano di Sorrento – continua il sindaco Vincenzo Iaccarino – con cui ha organizzato eventi e manifestazioni che hanno fatto la storia del paese”.

È stato il “fondatore e animatore del giornale ‘Il Carottese’, col quale ha scritto pagine memorabili della storia politica locale, ha avuto con largo anticipo sui tempi l’intuizione del ruolo determinante che la comunicazione avrebbe avuto nell’attività politica.

Infine conclude: “A nome personale e dell’Amministrazione Comunale di Piano di Sorrento esprimo le condoglianze alla moglie Caterina, ai figli Maria e Nello e ai familiari tutti per il lutto che li ha colpiti e penso di poter esprimere anche il cordoglio della nostra Città per la sua scomparsa”.

GiSpa